Dopo le polemiche dei giorni scorsi, con critiche che sono piovute anche dallo stesso Pd, il testo della proposta di legge sul turismo cambia radicalmente volto.
Una serie di proposte di modifica sono state presentate dall'assessora del Turismo, Barbara Argiolas, alla commissione Attività produttive, presieduta da Luigi Lotto (Pd). Nei prossimi giorni sarà presentata la relazione tecnica e finanziaria per una nuova governance del settore turistico. Le principali proposte di modifica riguardano proprio la governance: "La nuova legge indica nel Piano strategico regionale del turismo lo strumento principale per orientare le politiche di settore e dettare le linee per l'esercizio delle funzioni di programmazione, indirizzo e coordinamento".
L'attuazione del Piano sarà affidata al Destination management organization (Dmo), soggetto pubblico-privato che avrà il compito di individuare le modalità per la promozione turistica della Sardegna, aumentando la competitività di aree di interesse turistico attraverso azioni di marketing territoriale.
Avrà inoltre il compito di elaborare un Piano operativo annuale. "L'auspicio – ha precisato l'assessora – è che ci sia un dialogo continuo con il partenariato e i Dmo locali. Fondamentale sarà anche la collaborazione con l'Osservatorio regionale del turismo. A tal fine si potrebbe pensare anche al trasferimento al Dmo di alcune funzioni delegate". "Abbiamo voluto aprire un confronto serio sulla governance per individuare la soluzione migliore – ha detto il presidente della Commissione, Lotto – ci aspettiamo che da questa interlocuzione con la Giunta scaturisca un miglioramento del testo che già individua diversi strumenti innovativi concordati con gli operatori turistici". Argiolas ha, infine, suggerito alcune modifiche di carattere tecnico e terminologico, mentre sarà invece approfondita la questione relativa all'inquadramento giuridico dei B&B.