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 "Non mi ha chiesto di Rastelli, quindi sono tranquillo".

Dopo tre ore di faccia a faccia con il sostituto procuratore Marco Cocco, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, proprietario della Fluorsid, smorza la tensione con una battuta davanti ai giornalisti. Il presidente rossoblù – che non è indagato nell'inchiesta sul presunto inquinamento a Macchiareddu (Cagliari) – ha chiarito di essere stato chiamato in Procura e di aver risposto a tutte le domande del magistrato.

"Sono stato convocato – ha detto Giulini – e penso di aver risposto a tutte le domande con la massima soddisfazione per il pubblico ministero". All'interno dell'ufficio, oltre al sostituto procuratore titolare dell'inchiesta, c'erano anche gli investigatori del Nucleo investigativo del Corpo Forestale che da circa un anno stanno indagando sull'ipotesi di associazione a delinquere e disastro colposo formulata dal pm. Ipotesi che ha portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare per sette persone, ora ai domiciliari.