Le vacanze sono alle porte e, come ogni anno, si avvicina il momento critico dell'organizzazione del viaggio in compagnia di un animale domestico. Sembra tuttavia che i sardi abbiano a cuore i propri animali tanto che più della metà (58%) è convinta che il proprio compagno a quattro zampe andrebbe portato con sé in vacanza, e solo il 12% lo affiderebbe a parenti e amici. Il 14%, infine, lo lascerebbe in una pensione per animali. Il legame è così forte da considerarli membri effettivi della famiglia (31%), per il 23% rappresentano una compagnia, un altro 31% vede in loro invece un amico fidato.
Sono alcuni dei dati emersi dall'ultima ricerca dell'Osservatorio di Sara Assicurazioni. Secondo i dati Eurispes raccolti nel Rapporto Italia 2016, almeno la metà degli italiani accudisce qualche animale da compagnia. Secondo la Lav si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati 80mila gatti e 50mila cani, più dell'80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o per maltrattamenti. Emerge tuttavia dalla ricerca una forte solidarietà nei confronti degli animali, specialmente quando si parla di sanzioni: secondo la quasi totalità dei sardi (89%), le leggi che rendono reati l'abbandono e il maltrattamento degli animali non solo sono giuste, ma dovrebbero addirittura essere più severe.
Molti intervistati nell'Isola sono d'accordo nell'affermare che un animale domestico, sia a casa che in vacanza, richiede impegno e attenzioni particolari: se per il 42% potrebbe limitare la propria libertà, il 36% teme che possa fare del male alle persone, ma c'è anche chi ha paura che scappi (43%) o che provochi danni alle cose (30%). Per evitare tutto ciò i sardi corrono ai ripari tenendo l'animale sotto controllo (42%), o, nei casi più difficili, facendolo educare da esperti (35%). Solo l'8%, infine, stipula una polizza assicurativa per tutelarsi dai danni che l'animale potrebbe causare agli altri.