zone-interne-commissioni-verso-incontro-con-pigliaru

Il diritto di cittadinanza digitale grazie alla banda larga, il sostegno all'agricoltura, politiche per favorire le nascite, il collegamento ferroviario Nuoro-Olbia: sono alcune delle soluzioni contro lo spopolamento delle zone interne proposte oggi durante la riunione congiunta delle due commissioni Autonomia e Bilancio del Consiglio Regionale e nella quale è stato sentito l'assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu.

L'esponente della Giunta Pigliaru ha illustrato ai commissari i dati Istat sul futuro demografico del Paese secondo cui nel 2065 la perdita di popolazione sarebbe di 7 milioni rispetto agli attuali 60,7 milioni e nel Mezzogiorno e nelle isole il fenomeno sarà ancora più accentuato, con particolare riguardo alle aree più periferiche. "Bisogna investire sull'abitare, sulla valorizzazione dei centri storici, garantendo la banda larga – ha precisato Erriu – è importante che più di trenta Comuni sardi abbiano già la banda larga mentre in altri duecento circa i lavori siano in corso o stiano per iniziare". Per Roberto Deriu (Pd) "a spopolamento e denatalità non c'è alternativa, per questo è necessaria una legge che venga incontro alle esigenze delle giovani coppie". Michele Cossa (Riformatori) ha parlato della "necessità di potenziare le infrastrutture ferroviarie, mentre Gianfranco Congiu (Partito dei Sardi) ha proposto che il tema dello spopolamento sia posizionato nell'agenda politica del dibattito tra maggioranza e opposizione".

Infine i presidenti di commissione: Franco Sabatini (Bilancio), ha sottolineato che il fenomeno va contrastato unitariamente e che "è quello che stiamo provando a fare andando a incontrare prossimamente i sindaci e le parti sociali, oltre che il presidente Pigliaru". D'accordo con lui Francesco Agus (Autonomia): "Abbiamo deciso di promuovere questi incontri ed è tempo che si affronti questo tema e le relative proposte di legge in modo unitario, cominciando a fornire quelle risposte concrete che sinora sono mancate".