Tornano in presidio, davanti all'assessorato dell'Ambiente a Cagliari, gli operai dell'Eurallumina: chiedono un'accelerazione sulla delibera di valutazione di impatto ambientale (Via) per il progetto di rilancio dello stabilimento di Portovesme.
I lavoratori paventano che "le lungaggini possano far accantonare il piano degli azionisti e che vengano a cessare gli strumenti di sostegno agli operai". "Il lunghissimo iter istruttorio per l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie alla ripresa produttiva di Eurallumina – ricordano i lavoratori – ha visto i 23 enti partecipanti esprimersi con un parere favorevole al progetto. Si è passati per due presentazioni pubbliche del piano, due conferenze dei servizi a distanza di 13 mesi l'una dall'altra e un supplemento conclusosi l'8 febbraio scorso, in tutto 930 giorni dall'avvio del procedimento.
La Rusal inoltre ha volontariamente consegnato ulteriore documentazione tecnica l'11 maggio scorso". Dal presidio si fa notare che "l'impegno preso con i rappresentanti dei lavoratori Eurallumina dalla Giunta regionale era quello di procedere entro 30 giorni dall'avvenuta consegna della documentazione alla stesura di un verbale utile per la successiva delibera. Oggi – ribadiscono gli operai – sollecitiamo la conferma dei tempi fissati, per noi variabile imprescindibile per gli step successivi e definitivi".