Un accordo sulla mobilità del personale delle Aziende sanitarie della Sardegna è stato raggiunto tra l'assessorato della Sanità e le organizzazioni sindacali del comparto.
Al termine di un lungo confronto con Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Fsi, Nursind e Nursing Up, dall'assessorato – rappresentato dal direttore generale Giuseppe Sechi e dal capo di Gabinetto dell'assessore Arru Gianni Salis – è arrivato l'impegno a dare immediatamente indirizzi alle aziende (Ats, Aou e Aob) sul dimensionamento del personale, avviato dalla Asl unica-Ats e che dovrà concludersi entro il 30 giugno.
Linee guida vengono importante anche sullo sblocco della mobilità extra-regionale e delle mobilità compensative intra-aziendali e inter-aziendali. L'assessorato si è, inoltre, impegnato a presentare entro venti giorni una bozza di proposta da sottoporre al tavolo tecnico per la definizione di criteri trasparenti per la mobilità del personale, connessa ai processi di riorganizzazione delle aziende sanitarie e fatta salva l'autonomia della contrattazione aziendale.