“Legge 20, fondi di sostegno ai disabili: fondi che la Regione non non si decide a erogare mentre le famiglie sassaresi non hanno i soldi per alleviare le sofferenze e migliorare le condizioni di vita dei loro figli. L’Amministrazione comunale fa da spettatore ma è impossibile accettare passivamente la situazione. Credo sia il caso di presentarci a Cagliari compatti e determinati: un argomento così delicato non può essere oggetto di strumentalizzazione, l’obiettivo è un qualcosa di superiore, bisogna volare al di sopra delle parti. Lo dobbiamo alla nostra comunità”.
Desirè Manca, portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle punta dritta al cuore del problema. I cronici ritardi nell’erogazione dei fondi della legge 20 minano la serenità, la fragilità e la vita stessa di diverse famiglie di Sassari e dei loro figli, cittadini sassaresi a tutti gli effetti. Si parla di mesi di ritardo, mesi che rappresentano a volte opportunità di sopravvivenza e giorni di vita preziosi per i meno fortunati. La politica non può permettersi di stare al gioco, non può chinare la testa davanti ad una situazione del genere, deve farsi sentire e deve presentare le giuste istanze davanti alla Regione.
“Non si può continuare ad attendere risposte istituzionali: questa la risposta dell'assessora ai servizi Sociali alle mie incalzanti domande poste in Quinta Commissione su quali fossero le azioni intraprese dall’Amministrazione nei confronti della Regione – spiega Desirè Manca -. Lettere, sollecitazioni telefoniche: questo mi è stato risposto. Ma al cospetto di un quadro così grave e disarmante è chiaro che non si può più aspettare, né limitarsi a parlare e scrivere. Perché mentre noi aspettiamo, ci sono mamme che vivono con disperazione il non poter aiutare i loro figli. disabili. La fragilità va tutelata, e va protetta”.
La proposta è chiara, l’invito è aperto: “Ho chiesto a tutti i componenti della Commissione di scendere a Cagliari assieme ai cittadini. Ho chiesto alla politica di diventare protagonista e mettere in campo un’azione forte contro un’Amministrazione regionale che, va ricordato, ha lo stesso colore politico di quella sassarese: due realtà uguali eppure contrapposte – afferma la portavoce del Movimento Cinque Stelle -. Certo, l’atmosfera che si respira a palazzo Ducale non è delle migliori: è stato fatto di tutto da per impedirmi di dire la mia in Commissione e di porre le mie domande all’assessora. Buffonate, mi è stato detto. Buffonate, anche quando ho affermato che i nostri politici regionali sono i più pagati d’Italia..”.