La segreteria provinciale della Federazione sindacati indipendenti minaccia forme eclatanti di protesta se non otterrà risposte immediate dalla direzione generale dell'Ats.
"Da due settimane – denunciano Mariangela Campus e Vito Langiu della segretaria territoriale dell'Fsi – il reparto di Ostetricia di Olbia è stato accorpato a quello di Ginecologia a causa della carenza di ostetriche con forti disagi per le pazienti e super-lavoro per il personale rimasto in servizio".
"Su un totale di 15 ostetriche – spiegato – ben cinque sono in malattia e questo di fatto ha comportato l'accorpamento del reparto del puerperio con quello di ginecologia che ospita le pazienti che soffrono di tutta una serie di patologie mentre i medici sono stati costretti a ridurre gli interventi chirurgici e ad indirizzare le pazienti verso altri ospedali del territorio come Tempio e Sassari". I sindacalisti chiedono che si intervenga immediatamente altrimenti la situazione sarà portata all'attenzione degli organi competenti.
"Non è possibile – sottolinea il sindacato – che a causa dei tagli scellerati alla sanità sarda si crei il caos in reparti di primaria importanza per i cittadini, per di più in aree dove, con il sopraggiungere della stagione estiva, la popolazione aumenta in maniera esponenziale. Solleciteremo immediatamente la Direzione generale affinché provveda in tempi immediati a risolvere il problema".