"In Sardegna, già da alcuni anni singoli intellettuali e movimenti democratici, indipendentisti e civici, denunciano l'ambigua politica di investimenti che alcuni emirati del Golfo e principalmente il Qatar da diversi anni portano avanti sul nostro territorio. L’acquisizione del Mater Olbia e di Meridiana da parte della Qatar Foundation rappresentano solo la punta dell'iceberg di questo fenomeno" – E' l'accusa dell'organizzazione 'Pro s'Alternativa Natzionale'.
"Ci preoccupa l’accondiscendenza e il silenzio che le istituzioni locali sarde hanno dimostrato nei confronti di questi investimenti, creando addirittura un binario preferenziale per il Mater Olbia, e con ciò sottraendo risorse pubbliche e posti letto ai territori sardi. Che il Qatar sovvenzioni il terrorismo internazionale non è una novità – Proseguono – è di ieri la notizia che l’Arabia Saudita, l’Egitto e alcuni Emirati del Golfo hanno incrinato i rapporti diplomatici con il Qatar accusandolo di essere uno dei sovvenzionatori del terrorismo internazionale di matrice jihadista".
"C’è da chiederci fino a che punto la classe politica sarda, in modo trasversale, sia disinformata su questi processi internazionali. Se invece è informata e tace, chiediamo esplicitamente quali siano le motivazioni e gli interessi che hanno generato questa accondiscendenza – continuano – che non raccontino ai sardi ancora una volta che l’operazione Mater Olbia, finanziata dalle nostre casse, è stata fatta per creare occupazione in loco. Tutto ciò mentre gli ospedali pubblici dei nostri territori disagiati sono a rischio di chiusura".
"Al fine di dare un chiaro segnale di dissenso e discontinuità verso la politica doppiamente succursalista del governo Pigliaru e dei suoi sostenitori – concludono – chiamiano i cittadini sardi alla mobilitazione davanti la sede della Presidenza della Regione Sardegna martedì 13 giugno dalle ore 10:00 alle ore 13:00".