Una bandiera con la scritta "Indipendentzia" accanto a quelle italiana e dell'Unione Europea, una sirena e la gente distesa a terra al grido "la Sardegna ai sardi".
E' andato in scena davanti al palazzo della Regione Sardegna, in viale Trento a Cagliari, il flash mob promosso dalle cinque associazioni indipendentiste che compongono "Sa Mesa pro s'alternativa natzionale" (tavolo per alternativa nazionale) contro quella che è stata definita una "nuova dipendenza da parte del Qatar, dopo quella dell'Italia".
"L'acquisizione del Mater Olbia e di Meridiana da parte del Qatar, già proprietario della Costa Smeralda – hanno detto i manifestanti – rappresenta la punta di un iceberg. Molti analisti e indipendentisti hanno messo in guardia l'opinione pubblica sugli stretti rapporti del Qatar, e non solo di questo Stato, con ambienti jihadisti. Un problema sollevato anche da Arabia Saudita, Egitto e alcuni Emirati del Golfo. Una situazione che mette la Sardegna in una situazione di pericolosa dipendenza".
"Chiediamo che queste operazioni vengano in qualche maniera monitorate – ha spiegato Bustianu Cumpostu di Sardigna Natzione Indipendentzia -. Non siamo contrari agli investimenti da parte di capitali esteri, ma siamo contrari alla monocultura degli investimenti".
