Sospesa attività di ricerca nelle acque del Canale di Sardegna per un presunto barchino con 14 migranti che sarebbe partito alle 4 del mattino di ieri dall’Algeria. Le ricerche erano scattate perché alcuni degli 11 algerini salvati ieri ad un miglio da cala Zafferano dalla motovedetta dell’Esercito a Teulada (Ca) avevano riferito alle forze dell’ordine e all’Esercito di un barchino con 14 persone a bordo disperso dopo la partenza dal nord Africa. La Guardia Costiera aveva immediatamente fatto scattare il piano di ricerche nel tratto di mare a sud dell’Isola.
Le attività Sar si sono protratte con esito negativo sino alle 20.30 circa di ieri, fa sapere la Guardia Costiera, “con notevole dispendio di energie, anche dovuto al crescente peggioramento delle condimeteo in zona, allorquando, a seguito di nuovi e più approfonditi elementi di informazione emersi durante le fasi di identificazione dei migranti al centro di accoglienza di Assemini, le forze dell’ordine hanno si accertato l’incompatibilità della notizia precedentemente fornita da alcuni degli stessi migranti circa il presunto barchino disperso”.
Rientrata l’emergenza è stato disposto il disallertamento dei mezzi intervenuti, un aereo Frontex e le motovedette della Guardia Costiera e dell'Esercito. L’allarme sbarchi comunque resta alto a causa delle condizioni meteo marine, peggiorate ieri con il rafforzamento del maestrale e il conseguente aumento del moto ondoso.
