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"Qualcuno ha ironizzato per il fatto che il G7 dei Trasporti si tiene proprio in Sardegna, dove i trasporti rappresentano uno dei problemi più gravi, ebbene si fa nell'Isola proprio per questo motivo, e per parlare anche di inclusività". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, a margine della presentazione del piano di mobilità elettrica nell'Isola, a due giorni dal summit di Cagliari al quale parteciperanno i ministri di Italia, Gran Bretagna, Francia, Giappone, Stati Uniti, Germania, Canada.

"Nessuno più dei sardi sa quanto i trasporti possano costituire un limite a sentirsi inclusi e ad avere pari opportunità rispetto agli altri territori – ha aggiunto Pigliaru – e il G7 sarà l'occasione per parlare anche dei nostri problemi". Per esempio? "Con Baleari e Corsica porteremo una posizione chiara e netta su come le regole europee debbano cambiare per tener conto dei nostri problemi di isole periferiche che hanno bisogno di molti più voli, più connessioni di quelle oggi consentite dai regolamenti europei".

Sulla mobilità sostenibile, il governatore sardo ha osservato che "siamo qui anche perché c'è il G7 in cui si parlerà molto del presente e del futuro dei trasporti, e a noi piaceva raccontare in dettaglio ciò che noi stiamo facendo per una delle componenti fondamentali dei trasporti, appunto la mobilità elettrica".