I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari hanno arrestato stamani un ingegnere per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’indagine dei finanzieri, coordinata dal pm Maria Paola Asara, ha permesso di accertare che l’ingegnere sassarese, oltre che insegnare un noto Istituto tecnico superiore cittadino, affittava “consciamente e a prezzi fuori mercato vari appartamenti di proprietà a prostitute” rumene che “si alternavano nell’attività di meretricio con numerose altre connazionali”.
I finanzieri hanno raccolto diversi indizi che, confermati anche da numerose testimonianze, hanno determinato l’arresto dell’uomo. Al professionista sono stati poi sequestrati anche i quattro appartamenti che affittava alle ragazze rumene per importi macroscopicamente fuori dal mercato immobiliare del Comune di Sassari. L’indagine ora prosegue sugli aspetti fiscali connessi perché non risulta che per i periodi di riferimento inquadrati dalla Gdf non risulta che il professionista abbia dichiarato i proventi derivanti dalle locazioni avvalendosi delle agevolazioni in materia di registrazione dei contratti per gli appartamenti adibiti ad uso turistico.
A riguardo la Gdf sottolinea “l’importanza dell’aggressione del patrimonio illecito accumulato dal professionista in quanto colpire i proventi illeciti è propedeutico a restituire alla collettività, anche per fini sociali, gli stessi. Questo è l’obiettivo che la Guardia di Finanza si prefigge e persegue quotidianamente sia nel campo fiscale che nel contrasto a tutti gli altri illeciti che consentono l’adozione di questa tipologia di provvedimenti”. Le indagini sono ancora in corso al fine di individuare eventuali altri complici. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato ai domiciliari.