I carabinieri di Lula e della Compagnia di Bitti (Nu) hanno risolto velocemente il caso del tentato omicidio di Lula con l’arresto dell’accoltellatore, il cognato della vittima. Si tratta di Vito Serra, 66enne, pregiudicato, cognato appunto di Antonio Giuseppe Moreddu, 64enne, rinvenuto intorno alle 12,15 da due passanti in Corso Gramsci a Lula, davanti alla sua abitazione con ferite di arma da taglio all’addome. Moreddu, ubriaco, era andato a casa del cognato Vito Serra, che vive in un’abitazione confinante, ingiuriandolo e dopo essere entrato in casa ne e’ nata una colluttazione a seguito della quale Moreddu è stato colpito con diverse coltellate al ventre.
I passanti che hanno trovato Moreddu a terra, in un primo momento hanno pensato che fosse stato investito, in quanto presentava un’eviscerazione dell’intestino, attribuibile ad una forte pressione dell’addome. Era stata, invece un’arma da taglio a creare la grave lacerazione del ventre. I militari intervenuti sul posto, dopo aver raccolto le prime testimonianze, hanno ricostruito l’alterco tra Serra e Moreddu, tra i quali vi erano dei rancori mai assopiti per questioni di proprietà familiari. Serra, che nel 2001 a Venezia era stato arrestato per tentato omicidio, e poi assolto per legittima difesa, è stato arrestato e portato nel carcere di Nuoro Badu ‘e carros. Moreddu invece è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale San Francesco di Nuoro dov’è ricoverato in gravi condizioni.
