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Gli studenti di Iglesias sono i meno motivati a completare gli studi secondo "Jump@School", progetto promosso dalla Regione per contrastare la dispersione scolastica. Quattro scuole coinvolte, due sarde – la Ferraris di Iglesias e la Ipsar di Tortolì – e due spagnole, la "Juan de Garay" e "Malilla" di Valencia. In tutto 480 studenti chiamati a partecipare a una serie di laboratori strutturati in riferimento alle competenze chiave per l'apprendimento definite secondo il quadro europeo.

Ad esempio uno di pesca guidata e di food photography per la scuola di Tortolì, di ripresa video e fotografia, scrittura creativa e fumetto per gli allievi di Iglesias. Figura chiave del progetto, i Jump Operators, professionisti con competenze multidisciplinari che hanno organizzato il percorso individuale degli allievi. Prima e dopo l'intervento sono stati somministrati questionari su temi come la motivazione scolastica, il controllo dell'ansia a scuola, la volontà di completare gli studi, l'autostima. Come illustrato a Cagliari alla conferenza conclusiva del progetto, il gruppo sperimentale di Iglesias è quello che ha registrato i risultati peggiori. E' stato fatto notare nello studio finale che "la realtà socio-economica del territorio è critica, con tensioni sociali legate ai tassi di disoccupazione elevati e alla depressione del tessuto produttivo. Questo contesto può aver influito sul senso che i ragazzi attribuiscono al percorso di studi rispetto alla realtà che dovranno affrontare fuori da scuola".

"Questo mi ha colpito negativamente – ha detto l'assessora del Lavoro, Virginia Mura – dimostra come i ragazzi del Sulcis non abbiano fiducia in un futuro sbocco professionale. In generale la formazione professionale può limitare il fenomeno della dispersione, noi cerchiamo di lavorare in questa direzione e secondo gli ultimi dati Eurostat l'abbandono precoce è diminuito del 5,5% nell'Isola". "La Giunta ha attuato varie azioni contro la dispersione scolastica, anche col miglioramento delle strutture. Sono stati spesi 40 mln di euro e da qui a fine legislatura ne verranno investiti altrettanti", ha spiegato l'assessore alla Cultura, Giuseppe Dessena.