Il Consiglio regionale sollecita un intervento umanitario a favore dell'indipendentista Doddore Meloni, detenuto nel carcere di Uta da oltre due mesi in sciopero della fame e in condizioni di salute preoccupanti.
L'assemblea legislativa ha approvato una mozione presentata dal capogruppo sardista Angelo Carta e sottoscritta anche da altri capigruppo e semplici consiglieri. Carta ha sottolineato che la mozione "è animata soltanto da scopi umanitari e si propone di individuare soluzioni dalla detenzione a tutela della salute di Meloni".
Solidarietà a Doddore è stata espressa da diversi consiglieri di maggioranza e opposizione, come Pier Mario Manca e Gianfranco Congiu (Pds), Daniele Forma (Pd), Pietro Pittalis (Fi), mentre la consigliera Anna Maria Busia del gruppo Misto, ha messo l'accento sul fatto che l'argomento in questione impone "una sorta di mea culpa al Consiglio che non ha nominato il Garante per i diritti del detenuto, figura che avrebbe potuto intervenire a pieno titolo sulla vicenda come su altre". A nome della Giunta il vicepresidente Raffaele Paci ha precisato che l'Esecutivo non ha una posizione sul problema né competenza ad intervenire su una mozione che, peraltro, è rivolta al presidente del Consiglio. "Tuttavia – ha concluso – se fossi un consigliere la voterei".