"L'ospedale San Camillo di Sorgono ha sempre meno servizi: organico carente, difficile funzionamento di alcuni settori, come radiologia, laboratorio analisi, pronto soccorso. La verità è che Sorgono è rimasta in mezzo al guado e non si capisce quale possa essere il suo ruolo dopo la riforma regionale", lo dice il vicesindaco di Belvì, Maurizio Cadau, secondo il quale "il nosocomio paga le difficoltà nel mettere a regime la nuova riforma sanitaria voluta da Pigliaru e Arru".
Un allarme raccolto dal parlamentare Bruno Murgia e dal consigliere regionale Paolo Truzzu, entrambi di Fdi, che annunciano presto una visita nell'ospedale. "Per un piccolo trauma – spiega Cadau -, bisogna essere trasportati a Nuoro e questo ha certamente un costo. La sensazione delle popolazioni dell'interno è quella di essere finiti in una tabella alla voce 'tagli e fastidi'. Mentre, si sa, tanti sprechi si annidano davvero da altre parti".
"Il nostro intento – ha sottolineato Murgia – è dare un contributo di chiarezza sulla situazione della sanità nei paesi dell'interno che oggi soffrono mille disagi, e subito dopo segnalare i problemi all'amministrazione regionale perché anche questi luoghi hanno diritto a una sanità migliore".
