I militari del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Sassari, diretti dal Procuratore Capo della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, hanno arrestato Francesco Maria Boncompagni Ludovisi. L’operazione nasce nell’ambito di controlli antievasione e antielusione fiscale della Guardia di Finanza di Sassari, nei confronti di proprietari di imbarcazioni e mega yacht
I finanzieri hanno rivolto la loro attenzione ad una imbarcazione, la Morgane II, che dagli sviluppi investigativi anche in materia di antiriciclaggio, risultava intestata alla ‘Sagittario srl’, formalmente “amministrata” da una moldava ma di fatto riconducibile a Boncompagni Ludovisi che, secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe simulato la cessione dell’imbarcazione in modo da nasconderne la provenienza illecita. Infatti il natante, già di proprietà di Boncompagni Ludovisi e per il quale erano in corso trattative di vendita, sarebbe provento di frode fiscale all’IVA per 8,2 milioni di euro e di truffa commerciale per 1,7 milioni di euro per debiti nei confronti dell’Erario non pagato e per la commercializzazione di Ipad ed altro materiale privo del relativo software.
Per questi ultimi delitti, le Autorità austriache avevano già provveduto ad emettere mandato di cattura europeo. Nel corso di perquisizioni eseguite a Roma è stato individuato Boncompagni Ludovisi il quale risultato essere colpito da mandato di cattura a seguito di specifica sentenza di consegna emessa dalla Corte di Appello di Roma. L’uomo è stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari e tradotto nel carcere romano di Rebibbia. Contestualmente cono stati sequestrati personal computer e telefoni cellulari, oltre a documentazione cartacea, di rilevante importanza ai fini investigativi e d’interesse sia per l’Autorità austriaca sia per quella italiana ai fini delle violazioni in materia di antiriciclaggio.
Nel pomeriggio di ieri, 29 giugno, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari hanno eseguito il decreto di sequestro probatorio, emesso dal Procuratore di Tempio Pausania, dello yacht Morgane II, del valore di oltre 300.000 euro, ormeggiata in località Cugnana,in Gallura. Boncompagni, erede diretto al titolo di una delle più nobili e blasonate famiglie romane, risulta essere noto alle cronache in quanto resosi responsabile di una truffa ed un’evasione fiscale miliardaria negli anni novanta.