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"Chiederemo all'Europa il riconoscimento della condizione di insularità, così come previsto dall'articolo 174 del Trattato sul suo funzionamento, e ai rispettivi Governi di sostenere le nostre istanze presso le istituzioni dell'Ue", il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, anticipa i contenuti di uno dei punti all'ordine del giorno della prossima seduta della Consulta Corso-Sarda, l'organo collegiale composto dai presidenti dei gruppi consiliari delle Assemblee di Corsica e Sardegna, convocata a Santa Teresa di Gallura martedì 4 luglio.

"In questi mesi assieme al presidente corso Talamoni – sottolinea Ganau – abbiamo lavorato per dare massima operatività alla Consulta concentrandoci, in primo luogo, sulla predisposizione di una deliberazione specifica sull'insularità che richiama non solo l'articolo citato del Trattato, ma anche altri strumenti normativi, come il Trattato di Amsterdam o gli accordi di collaborazione tra la Corsica e la Sardegna siglati tra gli esecutivi negli ultimi anni, compresa la dichiarazione congiunta sulla mobilità sottoscritta dai presidenti di Sardegna, Corsica e Baleari, in occasione del G7 dei Trasporti a Cagliari. In quell'occasione anche le dichiarazioni del ministro Delrio non hanno lasciato alcun dubbio sulla necessità di seguire un percorso unico per un effettivo riconoscimento della condizione di insularità, così come previsto dal diritto dell'Ue.

Spetterà ora ai rispettivi presidenti dei gruppi consiliari approvare la delibera e dare forza e gambe al nostro lavoro di indirizzo". I presidenti dei gruppi consiliari delle due assemblee dovranno esprimersi anche sulla proposta di richiesta congiunta da rivolgere agli Stati italiano e francese per la messa in rete dei mezzi aerei per la lotta agli incendi. Come stabilito ad Ajaccio, nel corso della seduta di insediamento della Consulta, i consiglieri dovranno approvare anche l'accordo quadro in materia di cooperazione universitaria e il regolamento che disciplina il "Premio Letterario Mediterraneo Antigone".