Con quattordici voti favorevoli su quindici, Marco Marrone è stato riconfermato presidente del Consorzio di bonifica della Gallura. Marrone reggerà le sorti dell'ente per altri 5 anni.
"Questa nomina arriva nel momento più delicato per la Gallura e per la Sardegna, isola martoriata da anni di crisi idrica e siccità", ha dichiarato il neoletto che ha annunciato le priorità per il futuro del consorzio: da una parte la ricerca di una nuova gestione della diga del Liscia con la progettazione di infrastrutture capaci di garantire la risorsa a tutte le aziende agricole e dall'altra la creazione di una centrale idroelettrica che consenta di ridurre il costo dei ruoli a carico degli agricoltori.
Del nuovo Consiglio d'amministrazione eletto oggi fanno parte Giovanni Antonio Calvisi, Leonardo Muzzu, Gregorio Natalino Raspitzu e Giovanni Spanedda. Al termine dell'assemblea si è svolto un dibattito che ha coinvolto i rappresentanti del mondo politico locale e del Tag (Tavolo delle associazioni galluresi) sul tema della siccità e sulla gestione della risorsa idrica.