I valori di piombo oltre i limiti consentiti riscontrati nelle condotte idriche che si propagano verso la città costringono il sindaco di Iglesias a sospendere l'erogazione dell'acqua con un'ordinanza urgente.
E il capogruppo regionale dell'Udc Gianluigi Rubiu attacca l'Ats: "E' un fatto gravissimo che l'Azienda tutela della salute, unica responsabile della sanità in Sardegna, comunichi con dieci giorni di ritardo che l'acqua non è potabile, sottoponendo a rischi tutti i cittadini di Iglesias". Un'inadempienza che si è tradotta in un'interpellanza urgente da parte del rappresentante centrista.
"E' inconcepibile ed assurdo che l'anomalia nelle case degli iglesienti sia stata scoperta a distanza di giorni dai controlli – conclude Rubiu – con pericoli per la salute dei cittadini, visto che si è continuato ad utilizzare l'acqua con alte concentrazioni di piombo".