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La riforma del Piano Sanitario Regionale e la riorganizzazione della rete ospedaliera,  fortemente voluta da questa Giunta, in discussione in questo giorno in Commissione Sanità, verrà portata a stretto giro all'approvazione in Consiglio Regionale, con l'applicazione di un modello rigido riportato nel D. M.n 70 del 2 aprile 2015, che limita fortemente l'autonomia regionale e penalizza le aree interne ( come quella di Ozieri)". Questo è il commento della segretaria territoriale della Ugl Sanità di Sassari Antonella Tedde, alla manifestazione odierna sotto al palazzo della regionale Sardegna a Cagliari.
 
I criteri regolatori della riorganizzazione della rete ospedaliera sono stati stabiliti da provvedimenti regionali adottati in coerenza con quanto è stato statuito a livello nazionale, ma vengono calati nella Regione Sardegna senza tener conto del nostro particolare contesto demografico e territoriale, con una visione assolutamente penalizzante per i "piccoli ospedali" del territorio, e quanto afferma la sindacalista Antonella Tedde. "Non ci limiteremo ad essere spettatori silenziosi, continueremo a farci sentire per la salvaguardia del diritto alla salute ed il mantenimento dei livelli occupazionali".