Sarà l'autopsia disposta per domani dalla Procura della Repubblica di Cagliari a fare chiarezza sulla morte di Doddore Meloni, l'indipendentista sardo, di 74 anni, che ha cessato di vivere ieri mattina nell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari dopo 67 giorni di sciopero della fame attuato per rivendicare il riconoscimento dello status di detenuto politico.
L'autopsia, sollecitata dai familiari, sarà eseguita dal medico legale Roberto Demontis alla presenza di un consulente di parte nominato dai parenti. La necessità di fare chiarezza sulla morte di Meloni è stata ribadita oggi dall'avvocata Cristina Puddu che nelle ultime settimane aveva ripetutamente denunciato la incompatibilità della detenzione con le condizioni di salute del suo assistito.
Incompatibilità negata, invece, dai medici del Centro clinico della casa circondariale di Uta dove Meloni era detenuto prima del ricovero in ospedale, e dello stesso ospedale Santissima Trinità.