Lo scorso 3 luglio una socia di Amici della Bicicletta Cagliari è stata investita mentre in bicicletta stava percorrendo la litoranea Villasimius – Cagliari, all'altezza di Torre delle Stelle.
Un motociclista, che percorreva la carreggiata opposta, mentre si accingeva a sorpassare una fila d'auto incolonnate, ha perso il controllo del mezzo andando a scontrarsi con la ciclista.
Trasportata in ambulanza all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari, ha subìto un intervento per fratture multiple alla mascella mentre è ingessata per una frattura a un polso.
L'Associazione denuncia un continuo crescente numero di incidenti che coinvolgono l'utenza debole, pedoni e ciclisti, a causa di troppi automobilisti che usano i loro veicoli in maniera sconsiderata senza rendersi conto che i loro veicoli a motore sono come armi che mettono in pericolo tutti gli altri utenti della strada.
"Il comportamento di grave imprudenza di un utente motorizzato – si legge in una nota – determina tali eventi traumatici che accadono così numerosi sia per scarsa consapevolezza di chi guida sia per la mancanza di ogni controllo sui comportamenti nelle strade da parte delle istituzioni preposte. Nonostante l'introduzione del reato di omicidio stradale, nell'ultimo anno il numero dei morti è aumentato del 4,5 per cento. Nei casi di sinistri mortali quasi sempre i responsabili risultano positivi ai controlli per alcool e droghe (i controlli con etilometri in Francia e in Germania hanno frequenze maggiori di oltre cento volte rispetto agli standard italiani, fonte: Associazione Amici della Polizia Stradale)".







