Pescavano nelle acque del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena senza averne diritto.
Diciotto persone sono ora indagate per dichiarazioni mendaci e falso in atto pubblico. Tutti avevano dichiarato, in occasione della sottoscrizione di istanza ed autocertificazione della residenza, dati falsi per poter ottenere il "Seapass" riservato esclusivamente alle persone residenti a La Maddalena, con il fine di ottenere il rilascio del titolo per l'esercizio della pesca da imbarcazione, da terra e/o subacquea.
Il reato è stato scoperto in seguito ad una intensa attività di controllo disposta dalla direzione marittima di Olbia ed eseguita dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena con la collaborazione del personale dell'Ente Parco.
Nell'ambito degli stessi controlli è stata anche elevata una sanzione amministrativa di mille euro a carico di un pescatore subacqueo che stava utilizzando un permesso non regolare.
Nel Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, solo i residenti a La Maddalena possono essere autorizzati alle attività di pesca sportiva e subacquea ed esentati dal pagamento del cosiddetto "ticket" di ingresso con unità da diporto.
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Pesca abusiva a Maddalena, 18 indagati
