acqua-deriu-pd-and-quot-ridefinire-ambiti-di-governo-sistema-idrico-and-quot
Una ridefinizione degli ambiti di governo del sistema idrico regionale, che "serva" un bacino massimo di 500.000 persone. È la proposta del vicecapogruppo del Pd Roberto Deriu, fondatore dell'associazione "Democrazia sull'acqua", che lancia un appello a sindaci e cittadini per appoggiare e promuovere referendum comunali verso una rimodulazione degli ambiti di governo, o in alternativa invitare i consigli comunali a deliberare in questa direzione. 
 
"I sindaci sardi si devono ricordare che hanno loro le chiavi per sconfiggere l''idromostro' Abbanoa (il gestore unico isolano dell'acqua potabile per gli usi civili, ndr)- spiega Deriu-. È sufficiente attivare l'articolo che modifica l'ambito territoriale ottimale, della legge regionale 4 del 2105 che ha istituito l'Ente di governo dell'ambito della Sardegna".
 
 
Sottolinea il consigliere dem: "Democrazia sull'acqua riprende la sua battaglia culturale e politica per mobilitare cittadini e istituzioni verso il riconoscimento di un'acqua vicina e democratica. Per carita' di patria, ma soprattutto per la disponibilita' che ha mostrato l'ex assessore Paolo Maninchedda nel redigere la proposta del 2105, abbiamo sospeso le ostilita' contro Abbanoa e abbiamo dato tempo alla giunta e ai comuni per promuovere una ridefinizione degli ambiti di governo del sistema idrico, i famosi ambito ottimali. Tutte le nostre ricerche hanno dimostrato che e' ottimale l'ambito di 500.000 persone, che distribuisca 1,5 milioni di metri cubi d'acqua".
 
Fonte: Agenzia Dire