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Pubblicato sul sito www.garanteinfanzia.org il bando per la selezione di tutori volontari nelle regioni Toscana, Sardegna, Abruzzo, Molise, prive di Garante regionale e in cui l'Autorità nazionale interviene in via sussidiaria. Le domande andranno presentate all'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, via di Villa Ruffo 6 – 00199 Roma entro il 30 settembre 2017.

Il tutore volontario è un privato cittadino disponibile ad esercitare la rappresentanza legale di un minore arrivato in Italia senza adulti di riferimento e di avere cura che vengano tutelati i suoi interessi, ascoltati i suoi bisogni, coltivate le sue potenzialità, garantita la sua salute, senza farsi carico della sua ospitalità o sostegno economico. Gli aspiranti tutori volontari seguiranno un corso di formazione di 24/30 ore sulle specificità del loro ruolo e verranno inseriti nell'albo che verrà istituito presso il tribunale per i minorenni della regione di residenza o domicilio. Da questo albo il giudice competente selezionerà un tutore volontario per ogni minore.

"Attraverso un attento lavoro di studio delle buone prassi già applicate, anche a livello internazionale – ha spiegato l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza Filomena Albano – abbiamo individuato 6 punti cardine imprescindibili perché la figura di tutore volontario si declini nel rispetto del superiore interesse del minore, incarnando una nuova idea di tutela legale che sia non solo rappresentanza giuridica ma figura attenta alla relazione con i bambini e i ragazzi che vivono nel nostro Paese senza adulti di riferimento, un modello di genitorialità sociale e cittadinanza attiva".