Non è ancora stato identificato ufficialmente ma sembra ormai certo che il 17enne morto nel mare di Nora, dopo un tuffo da una piccola imbarcazione, sia un migrante della Costa d'Avorio giunto in Sardegna nel 2006 come minore non accompagnato. Attualmente era ospite di una struttura di accoglienza di Quartu Sant'Elena.
Questa mattina avrebbe dovuto frequentare dei corsi, ma all'ultimo momento ha invece deciso di accettare l'invito di due amici sardi per una gita in barca. Poco prima di mezzogiorno si è tuffato e non è più riemerso in superficie. Le persone che si trovavano a bordo con lui hanno subito fatto scattare l'allarme. Sul posto sono arrivati i militari della Capitaneria di porto, i carabinieri e i vigili del fuoco.
La zona è stata passata al setaccio dai sommozzatori ma solo poco prima delle 15 il cadavere è stato recuperato su fondale di circa sette metri: si sospetta un malore. Il corpo è stato trasferito all'istituto di medici legale per gli eventuali accertamenti. I due amici della vittima sono ancora negli uffici della Capitaneria per ricostruire nei dettagli la tragedia.