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Le attività svolte dalla Brigata Sassari, in particolare quelle compiute all'estero, sono state illustrate dal comandante della Brigata al presidente internazionale del Rotary, l'australiano Ian Riseley, nel corso di una visita ufficiale al Distretto 2080 in Sardegna, nella caserma La Marmora, sede del Comando e del Museo storico della Brigata, accompagnato da Salvina Deiana, governatore del Distretto che comprende Lazio e Sardegna.

Durante il colloquio è stato posto l'accento sul necessario studio dell'ambiente culturale delle varie aree di operazione, fondamentale per l'assolvimento della missione in quanto garantisce il rispetto della popolazione locale. Focus anche sull'assoluta esigenza della cooperazione tra le forze militari e la componente civile, all'interno della quale operano grandi organizzazioni come il Rotary. Una cooperazione che va tutta a vantaggio della cittadinanza presente sul territorio. Deiana ha, fra l'altro, ricordato la collaborazione prestata nel recente passato con la Brigata Sassari in occasione dell'Operazione Leonte in Libano e ha assicurato il sostegno del Rotary anche in futuro: "La Brigata Sassari rappresenta quel segnale identitario di storia, fatto di persone semplici e unite, che insieme hanno dato la vita per la Patria, cosi come riportato nello stemma dell'unità. E per noi questo è una lezione di vita".

La visita è proseguita lungo il percorso espositivo del Museo storico della Brigata dove gli ospiti sono venuti a conoscenza delle gesta eroiche dei Sassarini, a partire dal primo conflitto mondiale, periodo nel quale l'Unità è nata, sino ai recenti impegni internazionali.