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“Il nostro recesso da Idv, annunciato alla stampa da Federico Palomba, è una clamorosa e autolesionistica bufala”. Questo il commento di  Adriano Salis e Giannetto Mariani, consiglieri regionali dipietristi, alle notizie di stampa che li vedrebbero espulsi dal partito.

“Abbiamo chiesto a Palomba l’immediata smentita della notizia della nostra espulsione”, continuano Salis e Mariani, “in quanto la stessa è destituita da ogni fondamento e rappresenta un’offesa alla credibilità e all’onore politico nostro e dei tanti dirigenti Idv della Sardegna che si sono autosospesi perché indignati dalla deriva padronale ed antidemocratica che sta portando il partito in Sardegna a percentuali da prefisso telefonico.

Confermiamo”, aggiungono, “che non è stato assunto, e men che meno concluso, alcun procedimento disciplinare nei nostri confronti – aggiungono Salis e Mariani – Aggiungiamo inoltre che il “direttivo Idv”, entità politica di cui non si conoscenza finora l’esistenza, composto sembrerebbe da Palomba, Lai, e Uggias, non ha alcuna competenza nell’esame delle controversie di carattere politico all’interno del partito”.

Secondo Mariani e Salis questa competenza sarebbe assegnata dallo Statuto del partito al Comitato dei garanti che non avrebbe ricevuto, ad oggi, nessuna richiesta di intervento disciplinare nei nostri confronti. “A meno che non abbiano deciso di processarci in contumacia”, sottolineano i due dipietristi che rigettano “con forza il tentativo intimidatorio  messo in atto da Palomba e dai suoi sodali con queste false e ingiuriose dichiarazioni rilasciate alla stampa”, concludono, “aspettiamo la loro doverosa e necessaria smentita e, nel contempo, condanniamo l’irresponsabilità di una segreteria regionale che strumentalizza e falsifica la realtà dei fatti nel  tentativo suicida di infangare i propri consiglieri regionali, al solo scopo di rafforzare la propria posizione personale e mantenere il controllo sul partito”.