“Con l’obiettivo di portare a termine al più presto l’indagine epidemiologica sul caso delle morti sospette nell’area del poligono militare del Salto di Quirra, l’assessorato regionale della Sanità ha inviato una nuova nota urgente alle Asl interessate per sollecitare l’invio dei dati relativi ai referti di anatomia patologica e per il pronunciamento dei Comitati etici territoriali. Il parere di questi ultimi organismi è obbligatorio, secondo quanto prevedono le norme sulla privacy emanate dal Garante”.
Per questi motivi, “indipendenti dal lavoro della Regione”, l’assessorato alla Sanità giustifica lo slittamento della conclusione dell’indagine sanitaria. “Uno studio sul quale la Regione ha già portato a compimento diversi punti di quelli previsti, come ribadito due giorni fa dai dirigenti dell’assessorato alla Commissione parlamentare di inchiesta”.
In particolare del piano di lavoro dell’organismo scientifico (board), fa sapere l’assessorato, sono stati completati lo studio sui dati di mortalità Istat (dati trasmessi dall’Istituto superiore di sanità), terminato lo scorso luglio e presentato alla Commissione, e quello sui dati dei ricoveri (dati in possesso della Regione), questi ultimi al centro della prossima riunione del board in programma martedì 18 dicembre a Roma.
Infine, sottolineano dagli uffici della De Francisci, bisogna considerare che le Asl non hanno tutti gli archivi in questione digitalizzati e spesso il ricorso ai registri cartacei di anatomia patologica rallenta le operazioni di reperimento dei dati. “In ogni caso, come emerso anche in Commissione, una possibile data di conclusione dei lavori potrebbe essere ipotizzata entro il primo semestre del 2013”.