Procede a tappe forzate il completamento del complesso universitario di Monserrato. Giovedì è infatti stata aggiudicata la gara per la realizzazione della nuova spina dipartimentale: tecnicamente, si tratta dell’appalto integrato per la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione di un nuovo complesso edilizio, destinato all’accorpamento a Monserrato dei dipartimenti scientifici (Farmacia, Bologia, Scienze della Terra, Matematica e Informatica) e del Centro di ricerca Cesar.
Il progetto complessivo era stato approvato a maggio dal Comitato tecnico-amministrativo (CTA Sardegna-Lazio-Abruzzo) del Ministero delle Infrastrutture, e nello scorso luglio dall’amministrazione comunale di Monserrato e da un’apposita conferenza di servizi. Il finanziamento dell’opera è di circa 30 milioni di euro, costituiti da fondi FAS, risorse regionali e risorse dell’Ateneo.
"Oggi aggiungiamo un altro tassello agli interventi di valorizzazione dei nostri territori e del capitale umano, due degli asset strategici per il nostro nuovo modello di sviluppo – ha osservato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci – L'Università, la Ricerca e i nuovi Saperi sono le eccellenze che possono contribuire a superare la crisi e ad affrontare in maniera competitiva le sfide del mondo globalizzato".
La ditta vincitrice – la società cooperativa CCC Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna – ha ora circa due mesi per consegnare all’amministrazione il progetto esecutivo a seguito del quale avranno inizio i lavori, la cui durata prevista è di 15 mesi.
“I tempi ipotizzati sono stati rispettati – commenta il dirigente della Direzione Opere pubbliche e infrastrutture dell’Università di Cagliari, Antonio Pillai – In considerazione della complessità dell’iter, che coinvolge numerose amministrazioni, e gli inevitabili ritardi normali in questi casi, avere la possibilità di rispettare le previsioni è certamente un grande successo per l’Ateneo di Cagliari. Da non sottovalutare la ricaduta occupazionale e sul territorio dell’iniziativa, assolutamente rilevante in un periodo di particolare crisi come quello attuale: saranno inevitabili riflessi positivi sulle comunità cagliaritana e monserratina”.