Si è riunita questo pomeriggio la conferenza permanente Regione-Enti locali alla quale hanno preso parte l’assessore competente, Nicola Rassu, e le rappresentanze degli Enti (Anci, Ups, Uncem, Asel, Aiccre, Lega delle autonomie locali e i rappresentanti del Consiglio delle Autonomie). All’ordine del giorno la discussione sulle direttive dei Piani di utilizzo dei litorali: dopo l’incontro con gli operatori del settore la Regione ha ritenuto necessario un momento di confronto con le rappresentanze degli Enti locali, per esaminare tutti gli aspetti principali in materia.
L’assessore Rassu ha presentato le modifiche alle disposizioni vigenti, tra le quali il differimento del termine per l’approvazione dei Pul al 31 dicembre 2013 – considerate le lunghe procedure per l’adozione da parte dei Comuni; ma anche la regolamentazione delle aree di interesse comunitario e le variazioni all’articolo 24 della delibera per la redazione dei Pul sulla deroga dei parametri dimensionali per le grandi strutture ricettive e quelle sanitarie che insistono su tratti di spiaggia sui quali incidono significativi fenomeni di erosione costiera.
Rassu ha definito l’incontro “un momento di confronto e di lavoro fondamentale per condividere con gli enti locali e tutti gli operatori del settore le novità introdotte dalla Regione su una materia sempre in evoluzione, anche alla luce dei recenti sviluppi a livello locale, ma soprattutto nazionale a seguito delle riforme introdotte dal Governo Monti. La Regione – ha proseguito l’assessore – sta svolgendo un’opera di bilanciamento tra le normative vigenti e le necessità dei Comuni per rispondere compiutamente alle reali esigenze di sviluppo turistico e territoriale dell’Isola”.
Significativo il contributo offerto dai rappresentanti delle Autonomie Locali per il miglioramento delle norme in materia di demanio marittimo. La collaborazione con i sindaci e i rappresentanti degli Enti locali sardi rappresenta un passo decisivo verso una sintesi condivisa per l’adozione di norme bilanciate alle reali esigenze di Comuni e cittadini in materia di gestione dei servizi connessi alla nautica, di valorizzare delle potenzialità innovative del settore e, non ultimo, del sostegno dei mercati e dello sviluppo del territorio.