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Nuova conferma della bontà degli studi dello staff guidato da Giacomo Cao dell’università di Cagliari.

L’invenzione presenta tutti i requisiti di brevettabilità”. Si apre così il Rapporto di ricerca internazionale dell’esaminatore dell’Ufficio brevetti europeo  che riguarda le ricerche degli studiosi cagliaritani sui procedimenti per ottenere ossigeno, acqua, monossido di carbonio, ammoniaca, fertilizzanti azotati e biomassa edibile. Prodotti utili al sostentamento di missioni spaziali permanenti su Marte, con l’impiego di risorse locali.

Il professor Cao ha ricevuto nei giorni scorsi la comunicazione positiva – inviata anche all’Asi (Agenzia spaziale italiana, Roma), al Crs4 (Pula) e all’università di Cagliari (dipartimento ingegneria chimica e dei materiali) – sulla domanda di brevetto internazionale depositata lo scorso 24 luglio.

La domanda di brevetto, i cui titolari sono l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Università di Cagliari e il Crs4, verrà nazionalizzata nei prossimi mesi solo in alcuni paesi in base a considerazioni finanziarie e strategiche.