Pubblicavano su internet annunci a luci rosse. E poi, attirato il cliente in trappola, lo derabavano. I carabinieri della Stazione di San Bartolomeo hanno arrestato per truffa e resistenza a pubblico ufficiale Matteo Patteri, quartese di 24 anni, e Ioana Botez, romena di 21 anni.
I militari si sono mossi dopo aver ricevuto decine di segnalazioni anonime da parte di uomini truffati da una prostituta e dal suo protettore. I clienti raccontavano di aver individuato su un sito di annunci a luci rosse quello relativo a una giovanissima ragazza che offriva le sue prestazioni sessuali nella zona del Poetto. Ma agli incontri trovavano il "protettore" che riscuoteva il denaro della prestazione sessuale e indicava il villino al Poetto dove li attendeva la prostituta. Ma una volta davanti alla porta i clienti non trovavano nessuno.
I due sono stati arrestati ieri con uno stratagemma. Esplorato il sito internet, hanno fissato l'appuntamento per ieri mattina nella zona di via Rodi. Il carabiniere in borghese ha incontrato Patteri. La ragazza invece attendeva a bordo di una Fiat 500. Prima di pagare la prestazione sessuale il militare ha chiesto di poter incontrare la prostituta, facendo innervosire Patteri. A quel punto il carabiniere si è qualificato ed è stato aggredito dal giovane. La coppia si è poi allontanata a bordo dell'auto, non prima di aver rischiato di travolgere il militare che cercava di fermarli.
I carabinieri, grazie alla targa del veicolo, hanno rintracciato l'abitazione a Quartu in cui vivevano i due, ma quando si sono presentati a casa per arrestarli Ioana Botez avrebbe aizzato i sui due cani da difesa contro di loro, permettendo al compagno di fuggire. Il giovane braccato dai carabinieri si è costituito alcune ore dopo. Questa mattina l'arresto dei due è stato convalidato e sono tornati liberi in attesa del processo. I due già in passato si erano resi responsabili di truffe analoghe.







