Andrea Mura su Vento di Sardegna ha già un vantaggio di circa 5 miglia sul resto della flotta che oggi alle 12 è partita da Plymouth, in Inghilterra, alla conquista della Ostar, la durissima regata riservata ai navigatori solitari che si concluderà a New York dopo 3mila miglia nell'Atlantico.
Come previsto, sulla linea di partenza c'erano 20 nodi di vento che sono diventati 35 in mare aperto. La burrasca in cui si trovano i 18 regatanti è data in aumento. "Da domani ci dovremo confrontare ininterrottamente per 36 ore con onde alte 7 metri che metteranno a dura prova la resistenza alla fatica dei navigatori solitari", ha commentato Andrea Mura dal telefono satellitare. "Saranno due giornate molte dure, fatte di privazione del sonno e manovre continue per mantenere velocità e controllo in sicurezza sulla barca".
Malgrado il meteo e le previsioni, lo skipper cagliaritano – già vincitore della Route du Rhum nel 2010 – non ha risparmiato sulla quantità di vele da issare, mantenendo una velocità leggermente superiore ai concorrenti che lo ha portato al comando fin dalle prime miglia. Mura affronterà la burrasca rimanendo nel pozzetto e scendendo sotto coperta solo per pochi minuti, evitando di lasciare la barca senza controllo.
