Ricordate Elena e Andrea, i giovani promessi sposi decisi a convolare a nozze all’insegna del risparmio? Avevamo raccontato la loro originale sfida a gennaio, quando avevano deciso di organizzare il loro matrimonio con l’aiuto di sponsor che si sarebbero fatti carico di parte delle spese necessarie per un sì da sogno.
Sembrava un’impresa epica, allora, quando tutto era da fare e quando ancora, di sponsor, non c’era nemmeno l’ombra. Ora invece, a pochi mesi di distanza, il cerchio si sta per chiudere:
“Quasi tutto è pronto, mancano solo quelle cose che devono per forza essere organizzate all’ultimo, ma siamo tranquilli e pronti”. La futura sposa, già raggiante a due mesi dall’evento, è felice e soddisfatta di come si sono svolti tutti i preparativi.
All’inizio della loro avventura i primi a mettersi in gioco con la coppia furono i professionisti dell’Atelier di via Satta che si proposero per dare una mano con l’abito della sposa. Da quel momento tra volontari,spontaneamente arrivati, e conquiste, frutto di impegno e telefonate, gli sponsor sono arrivati a quindici e coprono, tutti grazie a sconti di varia entità, il 40% di tutte le spese. (GUARDA IL VIDEO)
Abiti, trucco e parrucco, fiori, bomboniere, partecipazioni, pranzo e viaggio di nozze quindi avranno un peso decisamente ridotto sulle tasche dei due giovani. Ilaria Nesi, della rivista Sposi in Sardegna si è offerta di fare anche da wedding planner e insieme a tutti gli altri sponsor (per citarne alcuni: Manuela Manca per la fotografia, Copy No Stop per le partecipazioni, Planisfero Viaggi per la vacanza) ha creato una catena di collaborazioni che su tutti i fronti ha contribuito alla programmazione di un giorno da favola come ogni sposa sogna.
“Elena si è occupata più della parte scritta diciamo, sul web, seguendo blog e pagina Facebook e rispondendo a tutte le domande che semplici curiosi o coppie interessate ci hanno rivolto. Io, che sono più sfacciato, mi sono dedicato alle relazioni esterne contattando gli sponsor e gestendo la comunicazione” commenta Andrea che ci spiega quanto sia stato fondamentale la diffusione via web e radio della loro vicenda.
“In questi mesi abbiamo raggiunto le 12000 visualizzazioni nel nostro blog e nonostante i soliti detrattori che cercano sempre di screditare l’operato degli altri” afferma la futura sposa con una nota di amarezza “continuiamo a ricevere l’approvazione di tantissime persone entusiaste di questa iniziativa”.
Partire da un desiderio che si trasforma in idea e arrivare dove si corona un sogno. In fondo, un matrimonio è anche questo, in ricchezza e povertà.