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Primo via libera al piano di investimenti da un miliardo di euro proposto dall'emiro del Qatar, Tamin Bin Hamad Al-Thani, in Costa Smeralda, il paradiso delle vacanze esclusive di cui è diventato proprietario. La conferma arriva da una nota congiunta del sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, e dell'assessore all'Urbanistica, Carlo Careddu, nella quale si dà conto dell'esito positivo della conferenza di servizi per il recupero e l'ampliamento di tre stazzi nel comune olbiese.

   Il progetto iniziale ha subito un ridimensionamento per garantire l'integrità dell'ambiente e l'identità dei luoghi. Niente colate di cemento, né ville lussuose con piscina al posto degli stazzi originali: la conferenza di servizi – presenti il ministero per i Beni e le attività culturali, gli uffici tecnici del Comune e della Regione – ha autorizzato per i tre fabbricati solo il recupero e l'ampliamento: in un caso del 14% e negli altri due del 21%, per un totale di 159 metri cubi. Tutto nell'ambito della legge regionale sul Piano casa. "Una applicazione pedissequa della normativa – sottolineano il sindaco e l'assessore di Olbia – indipendentemente dalla volontà della politica locale, esclusa per legge dal procedimento autorizzatorio, ma sempre vigile e interessata a preservare l'identità ambientale e storica del proprio territorio".

   Il progetto originario è stato così "epurato – spiegano Giovannelli e Careddu – di tutti quegli elementi lontani dalla tipologia dello stazzo gallurese e dalla storia del nostro paesaggio, in linea dunque con le raccomandazioni e i timori espressi dagli amministratori locali”.

   Il primo placet della conferenza dei servizi rischia però di aprire la strada alla parte più pregiata e impattante dell'intervento dell'emiro: i 24 stazzi da ristrutturare e trasformare in ville che si trovano nel comune di Arzachena, cuore della Costa Smeralda. Nel frattempo, si sono già conclusi i primi interventi, già programmati nell'era di Tom Barrack, sugli hotel a 5 stelle ereditati dall'emiro. Ma c'è già un progetto per costruire quattro nuovi alberghi extralusso.