Rischia una denuncia per lesioni e violenza a pubblico ufficiale il responsabile del lancio della pietra, durante la manifestazione degli operai dell'Alcoa sotto il palazzo della Regione, che ha colpito alla testa un agente, ancora ricoverato al Brotzu. La Digos ha avviato le indagini per arrivare all'identificazione.
Nel frattempo, il Siulp, sindacato unitario lavoratori polizia, va all'attacco. "Quello che è accaduto in viale Trento non fa altro che rimarcare la nostra rabbia sulle inadempienze della politica isolana circa le azioni intraprese per far fronte alla disoccupazione – sottolinea il segretario regionale Salvatore Deidda – Un centinaio di operai inferociti dell'ex Alcoa ha tentato senza successo di assaltare la sede istituzionale della Regione, grazie all'intervento del 13/o Reparto Mobile e della Digos è stato evitato il peggio. Non è più tollerabile – avverte il sindacalista – che i poliziotti di Cagliari debbano essere il tiro al bersaglio delle persone che manifestano".
"Al pari del diritto di manifestare in modo pacifico da parte dei cittadini va garantito il diritto all'integrità dei poliziotti – argomenta Deidda – Al Questore chiederemo più uomini da impiegare in situazioni come quella odierna, per far fronte alla violenza durante le manifestazioni. Non ci sarà più un'altra 'Serbariu' per i poliziotti del Reparto e della Questura di Cagliari".