fondi-ai-gruppi-i-33-nuovi-indagati-tutti-di-centrosinistra-barracciu-lai-e-spissu-i-nuovi-nomi

Ci sono anche Francesca Barracciu (Pd), neo candidata governatrice del centrosinistra alle prossime elezioni del 2014, il segretario regionale del Pd e senatore Silvio Lai, e l'ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu (Pd), tra i 33 indagati dal pubblico ministero della Procura di Cagliari, Marco Cocco, nell'ambito dell'inchiesta-bis sui fondi ai gruppi della passata legislatura. A tutti viene contestato un utilizzo irregolare dei fondi.

Secondo quanto si è appreso gli indagati sarebbero tutti del centrosinistra e della passata legislatura, quando governatore era Renato Soru (Pd), oltre a Mario Diana, ex capogruppo Pdl, indagato per la legislatura in corso e il cui ufficio ad Oristano è stato perquisito dalla polizia giudiziaria. Diana, ora capogruppo di "Sardegna è già domani", avrebbe speso circa duecentomila euro del Gruppo per scopi non legati all'attività consiliare.

Secondo alcune indiscrezioni, nel mirino della Procura sono finiti gli esponenti del Partito democratico, della Margherita e di Progetto Sardegna.

"Non mi è arrivato niente e se mai dovesse arrivare qualcosa, sono assolutamente tranquilla". Così Francesca Barracciu (Pd), fresca di vittoria nelle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione Sardegna alle elezioni del 2014, aveva risposto questa mattina all'Ansa sulle voci insistenti e rilanciate dai social network su un eventuale coinvolgimento nell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Marco Cocco.

Fra le spese contestate anche quelle per pranzi, per l'acquisto durante le festività natalizie di Rolex e penne Montblanc, ma anche di libri antichi. Tutte uscite per le quali la Procura ora chiede i giustificativi.

 

.