Via 5 pini, ma ne rispunteranno 7. E’ la promessa dell’assessore ai lavori pubblici Luisa Anna Marras che risponde così alle frecciate lanciate da residenti e gruppi ecologisti dopo i lavori in via San Saturnino che hanno portato alla demolizione di un muro pericolante da anni e alla demolizione di alcune piante sistemate nello spazio verde sopra la parete stessa.
“I pini verranno reimpiantati in numero superiore a quelli asportati in questi giorni”, spiega la Marras, “saranno 7 e non più 5. Le radici delle phitolacche e dello schinus molle (sono invece la concausa, insieme al mancato drenaggio del terreno, dei danni strutturali del muro”. Per quanto riguarda la sistemazione finale del verde nell’area, l’assessore si dichiara pronta a predisporre un nuovo studio e un progetto sul verde che verrà condiviso con la cittadinanza.
L’esponente della giunta Zedda ribadisce tuttavia che gli approfondimenti ulteriori non hanno messo in discussione l’intervento nel suo complesso: “la messa in sicurezza dell’area non è più procrastinabile con l’inverno alle porte, anche e soprattutto dopo la segnalazione da parte dei tecnici del peggioramento della stabilità del muro di contenimento”.
