moratti-vende-l-and-rsquo-inter-e-la-saras-punta-su-sarroch-and-ldquo-la-raffineria-resister-and-agrave-alla-crisi-and-rdquo

Il futuro dell'Inter è scritto. Mentre Massimo Moratti vende aola magnate indonesiano Erick Thohir nelle stesse ore si riunisce l'assemblea della Saras, il gruppo petrolifero di famiglia. Nel cuore di Milano, in una sala convegni il gruppo riunisce l'assemblea. A tracciare il futuro dell'azienda è Dario Scaffardi, vice presidente esecutivo e direttore generale.

Nonostante il periodo difficile della raffinazione a livello europeo, la decisione è quella concentrarsi in questo settore e di puntare molto sulla joint venture commerciale con il colosso russo Rosneft che ha il 21% del capitale della società che fa capo ai fratelli Moratti.

   ''Il nostro futuro e' nella raffinazione: abbiamo deciso di concentrarci e di rimanere in questo settore'', sottolinea Scaffardi. Saras, dunque, non seguirà la Erg dei Garrone che ha lasciato la raffinazione per concentrarsi sulle rinnovabili. Anche perché la raffineria di Sarroch, ''e' moderna, complessa, all'avanguardia ed ha la capacità di sopravvivere'' a questa situazione difficile a livello europeo, è il messaggio di Scaffardi che poi spiega che Saras punta ''molto sulla joint venture commerciale con Rosneft: sarà – rileva – un approccio nuovo agli aspetti commerciali della raffinazione''.