danni-all-and-rsquo-ambiente-indagato-il-direttore-di-e-on

Il direttore della centrale termoelettrica E.On, Marco Bertolino, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Sassari a conclusione di una articolata attività di verifiche tecnico-ambientali agli impianti di Fiumesanto da parte dei carabinieri del Noe da cui sono emerse gravi inosservanze alle normative vigenti in materie di tutela ambientale.

   Le accuse per Bertolino sono di danneggiamento, deturpamento di bellezze naturali e getto pericoloso di cose. Secondo gli investigatori del Nucleo operativo ecologico, guidati dal capitano Umberto Rivetti, le verifiche ai gruppi 3 e 4 hanno evidenziato una vistosa carenza negli impianti di depurazione delle acque reflue che confluiscono nel mare del golfo dell'Asinara, "recando – si legge nel capo d'imputazione – un grave pregiudizio alla salubrità del mare".

Non solo: per il Noe, infatti, esiste "un'attività inefficiente di prevenzione da emissione di polveri di carbone, attuando la prevista irrorazione solo parzialmente, causando così lo sprigionamento incontrollato di quelle pericolose polveri nell'atmosfera. Ben al di sopra della soglia di sicurezza consentita i valori rilevati di boro, cloruri e solfati".