|
Ente Parco nazionale della Maddalena eserciterà nel 2014 il diritto di prelazione per acquistare l'Isola di Budelli, comprata all'asta il primo ottobre, per quasi 3 milioni di euro, dal banchiere neozelandese Michael Harte. E' quanto è emerso oggi in occasione di una conferenza stampa, convocata a Roma dalla Fondazione UniVerde e dall'Ente Parco maddalenino.
"Il diritto di prelazione – spiega all'Ansa il presidente dell'Ente Parco, Giuseppe Bonanno – è stato congelato e di fatto annullato dalla legge finanziaria varata a luglio dal Consiglio dei ministri. Posto, però, che l'atto di vendita di Budelli porta la data dell'8 ottobre, come Ente parco abbiamo tempo tre mesi e quindi sino all'8 gennaio 2014 per poter esercitare questo diritto. Di fatto, e sempre che la politica ci supporti in questa iniziativa, noi potremo esercitare la prelazione nei primi otto giorni del 2014. Ma se questa nostra intenzione il prossimo anno non trovasse copertura economica, la nostra non sarebbe altro che 'carta straccia'".
Alla conferenza di Roma hanno preso parte anche l'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, Salvatore Barbera, direttore Campagne Change.org, e Fulco Pratesi, presidente onorario WWF Italia. "La decisione del presidente del Parco di esercitare il diritto di prelazione è un importante passo avanti – ha detto Pecoraro Scanio – ora il Ministero dell'Ambiente, il Governo, il Parlamento e la Regione Sardegna si attivino. Le risorse che dovrebbero essere trovate per riportare l'isola di Budelli a essere bene comune sono inferiori all'1% dei soldi spesi per il G8, mai avvenuto, della Maddalena. Non riuscirci sarebbe una sconfitta dello Stato italiano", ha concluso l'ex ministro dell'Ambiente nonché promotore della petizione lanciata su Change.org che ha raccolto oltre 56 mila adesioni in pochi giorni per far sì che l'isola di Budelli torni a essere bene comune.
|