Singolare protesta del sindaco di Nughedu Santa Vittoria, un paesino di poco più di 500 abitanti tra i boschi e i monti del Barigadu in provincia di Oristano: qui smartphone e telefonini sono inutilizzabili per mancanza di segnale mentre internet è praticamente sconosciuto perché l'Adsl non è mai arrivata. Stanco di inviare appelli alle compagnie telefoniche e agli internet provider il sindaco Francesco Mura ha deciso di tornare al passato e stamattina ha organizzato un falò nel piazzale della chiesa intitolata a San Giacomo e armato di una vecchia coperta ha cominciato a mandare segnali di fumo.
"Senza internet e senza segnale per i cellulari siamo condannati a morte – denuncia il primo cittadino – Nessun imprenditore aprirebbe una qualsiasi attività senza poter contare su internet e nessun giovane resterà qui se non può neanche connettersi al sito della sua università o inviare un curriculum per cercare lavoro".
Il paese ha già perso centinaia di abitanti, come tutti quelli delle zone interne della Sardegna dove lo Stato sta tagliando tutti i servizi, dalle scuole agli uffici postali alla sanità. E altri rischia di perderne, commenta il sindaco, se restiamo isolati dal mondo. Con i cellulari spenti e internet a passo di lumaca, a Nughedu Santa Vittoria è tornato di moda il vecchio telefono della linea fissa di casa. Che però non basta più. "Invece di andare avanti stiamo tornando indietro ma non ci arrendiamo", promette Mura annunciando nuove iniziative se dalle compagnie telefoniche non arriveranno le risposte che il paese aspetta ormai da troppo tempo. "Qui nessuno ha intenzione di alzare bandiera bianca", assicura il sindaco.







