La scelta della Giunta regionale di promuovere una radicale riforma della pianificazione paesaggistica in Sardegna senza una adeguata fase preliminare di ascolto e concertazione con i soggetti istituzionali è un grave passo falso", è il giudizio dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari che rivolge "un appello a tutte le istituzioni, in primo luogo al Consiglio regionale, affinché venga garantita, già nell'immediato, una fase di dialogo e confronto istituzionale sul tema della pianificazione paesaggistica ed urbanistica".
"Non garantendo ai soggetti istituzionali la possibilità di contribuire alla predisposizione degli atti di pianificazione si violano i fondamentali principi di trasparenza dell'azione amministrativa e si rinuncia inspiegabilmente ad un confronto nel quale gli operatori del settore potrebbero portare un significativo contributo", lo afferma il presidente dell'Ordine, Gaetano Attilio Nastasi, rappresentando il "diffuso malessere tra gli oltre seimila operatori qualificati che ogni giorno, negli studi professionali, nei cantieri, negli uffici della Pubblica amministrazione, nelle scuole, negli stabilimenti, promuovono e verificano un uso del territorio e dell'ambiente rispettoso delle leggi e delle regole del vivere civile.
Riteniamo per questo di avere il diritto e il dovere di intervenire nella discussione sulle scelte urbanistiche più generali"