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L'ex miniera d'oro di Santu Miali, in territorio comunale di Furtei, 50 chilometri, da bomba ecologica – data la presenza di notevoli quantità di cianuro, arsenico, cadmio e piombo nel lago dei reflui minerari – diventa bomba politica. Il deputato Mauro Pili, ex Pdl e ora leader del movimento Unidos, ha lanciato attraverso il suo profilo Facebook pesanti accuse con sottinteso il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, suo prossimo avversario nelle elezioni regionali, in relazione al suo passato da presidente della Sardinian Gold Mining, la società che per 20 anni ha praticato l'attività estrattiva aurifera nelle colline di Furtei.

   Pili avrebbe trovato tracce di una gestione abbastanza opaca della società aurifera tra il 2001 e il 2003, quando appunto ne era presidente Cappellacci, e annuncia clamorose rivelazioni, a suo dire compromettenti.

 "Da uno studio notarile di Vancouver – scrive il deputato sardo che ha anche pubblicato, sempre su Facebook, un filmato che testimonia lo scempio ambientale – mi giunge inedita la storia del 'lago di cianuro' della dismessa miniera di Santu Miali, di tutti i soldi che sono circolati, delle prebende e di uno strano fondo collegato all'oro di Furtei e depositato nelle isole Cayman. Un report certificato, con nomi e cognomi. Tutti i dettagli di come in molti hanno fatto i soldi speculando sull'ambiente e consentendo un disastro ambientale senza precedenti. Attendo la traduzione esatta, le analisi dei campioni e poi la verità su questo scempio sarà pubblica".

   La Sardinia Gold Mining (controllata dalla canadese Buffalo Gold Itd, partecipata dalla Regione Sardegna e presieduta dal 2001 al 2003 dall'attuale governatore) ha interrotto l'attività alla fine del 2008. E nel 2009 ha portato i libri in tribunale.

Decretato il fallimento, gli operai sono stati licenziati e le bonifiche da allora procedono a rilento. A evitare l'esplosione della "bomba ecologica" ci pensa l'Igea, la società regionale che controlla le miniere dismesse. Ma intanto, secondo il report di Pili, il lago di acido nascosto dietro al monte diventa sempre più grande.