Polemiche in Sardegna per le parole del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, sui disordini durante la partita Salernitana-Nocerina. Dalle pagine del Corriere della Sera Stadio di oggi, Macalli ha attaccato il questore chiedendo il suo trasferimento "sulle montagne sarde".
"Il questore Antonio Iesu si deve sentire onorato di essere stato avvicinato alla terra di Sardegna", replica in una nota di "disapprovazione per la caduta di stile" il segretario regionale del Siulp, Salvatore Deidda.
"Molti questori campani hanno servito e servono con spirito di servizio e professionalità le questure dell'Isola, mostrando attaccamento alla popolazione sarda – sottolinea il sindacalista – Il tentativo maldestro di nascondere la nefandezza della Lega di categoria, che ha predisposto il calendario con le due squadre, le cui tifoserie notoriamente non sono spinte da spirito di gemellaggio ed amicizia, è culminata ieri pomeriggio in gravi problemi di ordine pubblico per fattori estranei alla Polizia di Stato – incalza Deidda – Non ci vuole un criminologo di fama mondiale per prevedere disordini durante l'incontro di calcio fra le due squadre in questione. Purtroppo, come spesso accade, alle inadempienze altrui corrispondono critiche ai responsabili e agli operatori della sicurezza".
