"I problemi principali di Elmas – ha chiarito l'esponente del governo – riguardano le difficoltà economiche per il permesso di soggiorno, spesso gli ospiti non dispongono nemmeno dei novanta euro necessari per i documenti, e la collocazione all'interno dell'aeroporto. La Sardegna", ha aggiunto, "è una terra molto accogliente: è un vero e proprio laboratorio di integrazione. Ci sono spirito e approccio giusti che vanno ben oltre l'assistenzialismo". Dopo due giorni di visita nell'Isola, la ministra dell'Integrazione Cecile Kyenge riconosce gli sforzi compiuti in questa regione per far sentire gli immigrati a casa loro. Incontrando i giornalisti in Prefettura a Cagliari, la ministra si è detta molto soddisfatta dell'accoglienza ricevuta anche nei piccoli centri. "Le persone incontrate – ha spiegato – mi hanno trasmesso energia e calore umano. Quando ci si trova in queste situazioni viene da pensare che non c'è motivo di rispondere agli attacchi e agli insulti che appaiono sui giornali". Al vertice hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Massimo Zedda, l'assessore regionale all'Istruzione Sergio Milia, il responsabile della Caritas don Marco Lai e alcuni rappresentanti della comunità straniera presente nel capoluogo sardo. Infine due parole sulla situazione politica attuale. "Dopo quello che è successo siamo più compatti, abbiamo un alleato in più e abbiamo più forza per continuare la nostra azione di governo". ha spiegato, riferendosi allo strappo Alfano-Berlusconi per la nascita di Forza Italia.
|