Raccolta dati sull'affluenza ancora a rilento e disaggregati in Sardegna dove, alle 18, si stimano almeno 40mila elettori del Pd che si sono recati alle urne. Il dato non è certificato perché il riscontro sui numeri caricati nel sistema dell'organizzazione delle primarie si è fermato ad oltre 22mila votanti alle 17 e riguardano la metà dei seggi (174 su 348). Impossibile per ora, quindi, fare un vero raffronto con le consultazioni democratiche del 2009.
Alcuni dati più precisi si registrano nei quattro capoluoghi di provincia. A Cagliari città si arriva a 2.375 votanti, alle 17, in sette seggi su 12. A Nuoro in tutti i sei seggi, alle 18, hanno votato 1.750 persone. A Oristano, nell'unico seggio allestito, si sono recati alle urne 850 persone, mentre nella città di Sassari in sei seggi su 13 si arriva a duemila votanti. I seggi rimarranno aperti sino alle 20. Subito dopo inizieranno le operazioni di scrutinio che verranno seguite dalla sede regionale del Pd in via Emilia a Cagliari dalle 20:30.
"Dati in linea con le aspettative. I primi risultati dell'affluenza sgombrano il campo da ogni timore", così il segretario regionale del Pd, il senatore Silvio Lai, dopo i primi dati sulla partecipazione ai seggi per la scelta del segretario nazionale dei Democratici.
Secondo Lai si "confermano non solo le aspettative basate sul dato dei 52mila elettori del 29 settembre scorso, quando si svolsero le primarie nell'isola per il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione – vinte dall'europarlamentare Pd Francesca Barracciu – ma la possibilità di superarlo. In qualche paese al mattino si è arrivati ai numeri finali delle primarie della Presidenza della Regione. Dai seggi di città e paesi arrivano dati che confermano un trend di partecipazione molto positivo che dà forza al Pd e al prossimo gruppo dirigente che lo guiderà in maniera unitaria".







